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NÖEL “PERBACCO” 2002 = Un’autentica rarità. Nel 2002 il Baladin entra, per così dire, nel suo periodo “sperimentale”. È l’anno delle svolte, della curiosità, del desiderio di accelerazione, della voglia di scoperte… Ecco quindi che alla domanda: “…ma se mischiassi al mosto di birra del mosto di vino e lo lasciassi fermentare cosa succederebbe?...” il nostro Deus ex Machina risponde: “…proviamo!”. Così una produzione (allora di appena 500 litri…) di Nöel viene messa a fermentare con il 25% di mosto di “Dolcetto” e poi… dimenticata per vari anni nelle “segrete” del Baladin! Ora, dopo più di 10 anni, le bottiglie superstiti (vari spostamenti e “assaggi” ne hanno resa ancora più esigua la scorta…) sono oggetto di culto e vengono usate SOLO in occasioni speciali quali degustazioni di birre in fiere o manifestazioni per appassionati, oltre che in abbinamenti particolari nei menù di Casa Baladin o di ristoranti dove Teo stesso conduce le degustazioni. |