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Non so neanche da dove iniziare. Bevuta la prima volta due anni fa si presentava come un interessante esperimento con toni molto piacevoli e qualche nota da sistemare. Aperta oggi una bottiglia dell'inizio 2011 - carica di 14 tra spezie e erbe - si presenta come qualcosa paragonabile solo agli amari d'erbe prodotti in certe abbazie. Schiuma fine, non troppo duratura, colore scuro, profondo, impenetrabile. Al naso le erbe aggrediscono e va a finire che si percepisce liquirizia che pure non c'è. In bocca è meravilgiosa: amaro continuo ed erbe che danzano una dentro l'altra. Persistenza in bocca che non pare finire mai. L'impressione è quella di una delle birre più ricche mai provate.
Degustata in bottiglia in data: 24/10/2012 21:30:04