Eccellente complessità e bilanciamento. Mi spiego meglio, bevendo questa birra si ha l'impressione di bere una birra diversa ad ogni fase del sorso, senza perdere un'armonia che ne amalgama le note. Priva di sbavature, 9.3° assolutamente integrati nella struttura, che resta elegante e non si appesantisce di stucchevolezza. Decisamente interessante la gamma di odori: note minerali iodate, speziature di zafferano, esteri di frutta, datteri freschi, sentori di pirite, albicocca disidratata, note eteree di smalto. In bocca un bilanciamento perfetto di amaro, dolce e acidità (assolutamente gradevole, senza scodate acescenti) e una persistenza cangiante e avvolgente. In retro olfatto riemergono tutte le note già ravvisate al naso, con aggiunta di mele renetta, frutti rossi e un gustoso floreale giallo.
Degustata in bottiglia in data: 18/06/2016 16:06:50
Non direi emozionante, piuttosto una sicurezza. Bevuta leggermente grassa, ma sempre piacevole, forse l'avrei prefereti un po' più scattante. Dolcezza dei malti ben addomesticata e certamente bilanciata da una buona freschezza.
Degustata in bottiglia in data: 14/06/2016 16:53:24
Lo stile è quello della duchesse de bourgogne, ma meno dolce, più strutturata e più complessa. Le note di frutta sono austere e il sentore acetico, ampio e caldo, si apre su una notevole alcolicità (8.5°) quasi invisibile. Schiuma praticamente assente, naso più semplice del sorso che invece può regalare, agli appassionati del genere, vere sorprese di equilibrio e acidità.
Degustata in bottiglia in data: 14/06/2016 16:08:19
Sbalorditiva! Il gusto è una questione personale, in alcune circostanze dovrebbe essere obiettivo, ma per fortuna qui non siamo ad un concorso e io non sono un giudice.. Imperial Stuot in grado di stupire, negli ingredienti non viene riportato l'uso del peperoncino. Questo dettaglio mi ha permesso di fare la scoperta direttamente nel bicchiere. Birra nell'insieme fatta a regola d'arte e con quel di più che ti invoglia a riprenderla e ti aiuta a ricordarla. Perfetta dopo un pasto non abbondante, al posto del dessert.
Degustata in bottiglia in data: 09/06/2016 01:07:54
Lo ammetto, la bottiglia in questione (una 75 cl.) riportava la data di TMC a ben un anno fa (mi è stata donata). Ciò ovviamente non mi ha frenato dal provarla ugualmente. La birra si presenta in ottima forma. Leggo su internet che per essere una APA è stata caricata di luppolo, quasi a forzare la mano verso lo stile IPA, tanto in voga negli ultimi anni. Sarà stato forse questo il fattore di conservazione delle fragranze che hanno assunto toni di frutta, albicocca disidratata, buccia d'arancia, slanciata, ancora vibrante, senza sentori di cotto, o di chiuso. Da riprovare di certo in condizioni migliori.
Degustata in bottiglia in data: 09/06/2016 00:58:55
Ragazzi, birra elegante, ben fatta, la giusta acidità, il lampone che si sente eccome, la dolcezza avvolgente che non è stucchevole, ma che vi devo dire, per adesso faccio fatica a farmi entusiasmare da questa tipologia.. Al naso l'aroma è certamente pulito, quasi di caramella haribo, e il gusto si arricchisce con toni erbacei, a cui segue una buona acidità, mentre il fruttato torna a dominante sul finale, lungo e persistente. Pronto a farmi stupire ne berrò ancora e ancora e ancora...
Degustata in bottiglia in data: 09/06/2016 00:50:07
Freschissima e in stile. Durante la stessa serata ho gustato altre pils, ma questa aveva la bevuta migliore. Equilibrio perfetto tra malto e luppolo. Carbonazione presente, ma non fastidiosa. Corpo medio che però non pregiudica il sorso. La mia pils preferita finora.
Degustata in bottiglia in data: 06/06/2016 21:18:21