Assaggiata a giugno 2007 Aspetto: colore ambrato carico, torbida, schiuma molto fine. Aroma: odore molto tedesco, molto caramello, molto salvator, molto bavarese (pur essendo d'alta fermentazione). Gusto: si ripropone totalmente ciò che si sente nell'aroma: caramello su tutto, poi un fruttato violento e caldo, quasi sciroppato. Infine una leggera nota tostata. Impressioni generali: m'aspettavo una birra all'inglese, invece sono rimasto molto sorpreso dalla sincera dolcezza tedesca della Lambrate. Molto buona.
Degustata alla spina in data: 27/06/2007 20:38:05
Assaggiata a giugno 2007 Aspetto: bionda e stavolta molto opaca, con una cappa di schiuma eccezionalmente solida. Aroma: fucilata violenta di luppolo e un pesante ma piacevole fruttato, si va dai gusti più tropicali all'albicocca. Gusto: molto più amplificato rispetto alla Montestella di gennaio: è meno secca, più corposa, più maltosa e nello stesso tempo più amara ed erbacea. Sempre molto beverina. Impressioni generali: la preferisco senza dubbio quando è "in splendida forma", ma anche così si beve che è un piacere. Quasi una "versione invernale" della Montestella, spillata però in pieno giugno!
Degustata alla spina in data: 27/06/2007 20:21:54
Assaggiata a giugno 2007 Aspetto: bottiglia da 75, colore marrone scuro, quasi nero, schiuma abbastanza persistente, macchioline marroni dopo una versata "alla rochefort 10". Aroma: le note di aromi tostati e fruttati lasciano subito spazio a uno sgradevole odore di cerotti e crosta di formaggio. Gusto: medicinale ed acetoso. Si sente in sottofondo della prugna e qualche tostatura di nuovo. Poco pastosa, il corpo è secco. Impressioni generali: 12 euro x una bottiglia infetta, peccato.
Degustata in bottiglia in data: 22/06/2007 19:05:46
Assaggiata ad aprile 2007 Aspetto: colore bruno carico, bel cappello cremoso di schiuma. Aroma: aromi tostati di cacao spadroneggiano, poi un sentore bruciato e "chimico" non troppo piacevole, infine si insinua leggiadra la banana. Gusto: cacao e liquirizia, il fruttato di banana si ripropone. L'amaro finale non riesce ad integrarsi bene nella birra. Carbonazione e corpo medi. Impressioni generali: rimane comunque una birra discretamente bevereccia. Forse una diminuzione di malti tostati le gioverebbe.
Degustata alla spina in data: 06/04/2007 19:38:24
Assaggiata ad aprile 2007 Aspetto: colore oro scarico, schiuma alquanto fine e persistente, ovviamente sormontata dal classico cono di luppolo. Aroma: ottimo luppolo erbaceo e terroso leggermente disturbato da un'odore di cereale. Gusto: amaro rude, ma pulito e perfettamente monocorde. Buona beverinità, il corpo secco e la carbonazione media sono azzeccate. Impressioni generali: birra secca e amara, migliorata nettamente rispetto alla versione di novembre 2006. Non ancora eccellente, ma un buon presupposto per una "rinascita".
Degustata alla spina in data: 06/04/2007 19:21:56
Assaggiata ad aprile 2007 Aspetto: bottiglia da 75, birra bionda e leggermente opaca, la schiuma è fine e persistente. Aroma: piacevolmente giovane e grezza, velata da un appena percettibile sulfureo. Sentori di cereali e lievi note di frutta acerba. Il malto di frumento c'è e si sente. Gusto: rotondo e nobile nella sua semplicità. Una lieve nota di luppolo e il corpo secco e leggero la rendono assolutamente beverina. Ribadisco il ben presente wheat. Bitter basso. Impressioni generali: al primo sorso può sembrare una birra rude, ma già al secondo rivela tutta la sua delicatezza. E' proprio una Koelsch!
Degustata in bottiglia in data: 06/04/2007 16:44:01
Assaggiata ad aprile 2007 Aspetto: colore ambrato carico, schiuma fine. Aroma: acetico e legnoso, come corteccia bagnata, gli esteri sono contenuti (leggera banana). L'alcol è perfettamente nascosto, quasi impercettibile nonostante i suoi otto gradi. Gusto: in bocca è vellutata e avvolgente, mai stucchevole grazie alla giusta acidità che ben si accosta ed esalta i sapori derivanti dal barrique: vaniglia, legno e un delicato tostato. Il gradevole agro-dolce sovrastante, una modesta carbonazione e un corpo contenuto ne esaltano la beverinità. Impressioni generali: difficile trovare difetti in questa birra, che, per la facilità con cui si beve e si gusta (nonostante il genere particolarissimo) e con il suo estremo equilibrio, dimostra che far birre "pulite" e non pasticciate è possibile anche in italia, purchè non ci si lanci alla ricerca dell'originalità a tutti i costi, con risultati spesso deludenti e sopravvalutati.
Degustata in bottiglia in data: 06/04/2007 15:32:19
Assaggiata ad aprile 2007 Aspetto: birra dorata, leggermente opalescente, la schiuma non è particolarmente persistente. Aroma: al naso molto pepata, spezie, esce subito il caldo etilico che accompagna tutta la bevuta in modo stucchevole e non viene bilanciato da altri aromi. Gusto: incenso e cenere, in bocca è evanescente, sfugge senza lasciare particolari sapori al palato. Corpo leggero e retrogusto piccante. Impressioni generali: stanca dopo il primo bicchiere. Il prezzo è troppo elevato per questa birra mediocre anche nella sua originalità.
Degustata in bottiglia in data: 06/04/2007 13:11:43
Assaggiata a marzo 2007 Aspetto: birra dorata ed opalina, la cappa di schiuma è fine e persistente. Aroma: dolce e vellutato con un'esplosione di banana acerba che sovrasta l'esuberante bouquet di esteri, il wheat si fa sentire così tanto da far pensare ad una weizen. Scaldandosi lascia spazio ad una tranquilla speziatura. Gusto: subito una leggero sentore di citronella, forse dovuto ad un generoso utilizzo di melissa, o forse dovuto ad una eccessiva assenza del sottoscritto dallo studio di un buon otorino. Si conferma poi la dolcezza della banana e subito dopo una speziatura peperina ed erbacea. Nel tipico stile bidù, in fondo arriva un buffetto d'amaro. Il corpo medio e la tranquilla carbonazione ne esaltano la delicatezza. Impressioni generali: abbandonato l'acidulo di qualche anno fa, rimane una saison originale, gradevole e sapientemente speziata. Meno bevereccia delle altre "bidù".
Degustata alla spina in data: 16/03/2007 02:33:09
Assaggiata a marzo 2007 Aspetto: birra dorata, schiuma fine e persistente. Aroma: un crogiolo di luppoli, il risultato è un aroma erbaceo ultra-penetrante in stile xx-bitter, + agrumi su agrumi da luppolo americano. Gusto: la luppolatura è pesante (di nuovo molto americana), ma dal fronte "amaro" ci voleva qualcosa in più, il corpo è secco e resinoso, escono sentori di etilico. L'inacidimento dovuto alla forte luppolatura è fastidioso. Impressioni generali: vuole essere una birra molto estrema. Il risultato è un "pasticcio" relativamente gradevole. Ricorda l'xx-bitter, ma non ne raggiunge la beverinità.
Degustata alla spina in data: 11/03/2007 14:52:41
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: neeeeeeera, schiuma fiiiiiiine. Aroma: tostato in tutte le sue forme, caffè, cacao, bruciato, fumo, "nebbia di londra". Ma ecco che appena dietro a questa rudezza si fa spazio un delicato luppolo! Gusto: cremosa e beverina, si assiste a una lotta impari tra amaro e tostato a favore di quest'ultimo, pronunciatissimo. E' alquanto secca, pur nascondendo perfettamente l'alcool. Impressioni generali: ottima porter, rude e bastarda, un lieve alleggerimento dei malti + scuri potrebbe giovare. Un po' diversa dagli anni scorsi, più "tostata" e (purtroppo) meno "nebbia di porto londinese". Estrema.
Degustata alla spina in data: 25/02/2007 16:42:36
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: bottiglia da 75, colore marrone molto scuro, schiuma non molto fine. Aroma: piacevolmente impressionato da una fucilata di acido assolutamente inattesa, dolci ricordi di brettanomicei fiamminghi, tra una robusta porter e una flemish, aromi tostati x completare. Gusto: sentori dolci, acetici e acerbi, in un connubio estremamente naturale con i gusti più grezzi e tostati, cioccolato, caffè e liquirizia. Il corpo è medio-alto, da birra pastosa, pur rimanendo molto bevibile (complice anche la gradevole acidità). Carbonazione troppo decisa. Impressioni generali: mi aspettavo una buona stout e invece mi son trovato una birra "come m'immagino dovrebbe essere una vera old-time porter". Da provare senza esitazioni. Acerbamente e positivamente sorpreso.
Degustata in bottiglia in data: 25/02/2007 15:47:20
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: bottiglia da 75, versata "alla tedesca", bionda e limpida, schiuma fine e persistente. Aroma: luppolatura "dolce" (saaz?), mielata come una boema, con pregnanti sentori di cereali. Gusto: primo sorso ben amaro, poi si allevia gradualmente x assuefazione lasciando spazio ai gusti più "boemi" dello stile, dolci, mielati e grezzi, che la rendono estremamente bevereccia. Il corpo è medio e ben calibrato. Carbonazione perfetta. Impressioni generali: pilsner plasmata in modo impeccabile. Ottima.
Degustata in bottiglia in data: 25/02/2007 15:13:45
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: ambrato carico, quasi marrone, la schiuma è persistente. Aroma: la coraggiosa luppolatura ricorda l'inghilterra e le sue resine, presenti toni caramellati e lievi tostature. Gusto: corpo medio e alta beverinità, assimilabile a una dunkel, poi a una bock, (poi a una bitter?), mutevole e amara, come abitudine delle birre di rodero. Impressioni generali: nella sua straordinaria semplicità, è una birra con le palle. Calda compagna di serate goliardiche.
Degustata alla spina in data: 17/02/2007 02:59:31
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: ambrato scarico, schiuma alquanto inesistente. Aroma: impronta di troll, l'aromatizzazione c'è e si sente. Gusto: appiccica, il troppo etanolo la rende una birra stancante come molte altre. A parte l'evidente "speziato", il miele dona più secchezza che complessità, troppo dolcina. Impressioni generali: corpo insufficiente per una birra di simile forza. L'aromatizzazione è interessante, ma la base è carente. Da migliorare.
Degustata alla spina in data: 17/02/2007 02:38:45
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: paglierina e leggermente opaca, la schiuma è come morbida panna montata. Aroma: dolce luppolo fresco, lievemente mielata. Gusto: la sapiente luppolatura ci dona un amaro non dissimulato, che la rende fin troppo beverina, malto ben presente e sapor di cereali danno la minima (ma perfetta) complessità. Impressioni generali: quando è in forma non vi è altra birra italiana che tenga. Forse non è esattissimo definirla koelsch, ma questa reinterpretazione è azzeccatissima. Trenta centilitri di puro piacere...
Degustata alla spina in data: 17/02/2007 02:26:48
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: rosso molto scuro quasi violaceo, schiuma nn molto fine, la carbonazione appare aggressiva. Aroma: i calici sono fin troppo "aperti", comunque da fredda si sente molto la ciliegia, alzandosi la temperatura esce il legno, la muffa, il sudore... Gusto: fredda è molto beverina, probabilmente ottima x un aperitivo, scaldandosi dà il meglio di sè: esce di nuovo il legno (si ha l'impressione di avere in bocca il nocciolo di una succosa ciliegia), poi cuoio, tabacco e vaniglia. E' una birra leggermente acidula che rimane comunque rotonda. Impressioni generali: servita in calici ridicolmente enormi, vale sicuramente meno di 15 euro, ma comunque è una birra da provare. Molto originale. Aspettate che si scaldi un po'.
Degustata in bottiglia in data: 11/02/2007 21:52:37
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: bionda e leggermente opaca, la cappa di schiuma è molto solida. Aroma: di luppolo erbaceo e un pizzico resinoso, alquanto volatile. Gusto: è più dolce rispetto alle tipopils precedenti, ma con anche un amaro ben più aggressivo. Sentori di miele e un luppolo ben presente, è una birra di corpo medio molto beverina. Impressioni generali: preferibile quando il corpo era più asciutto, la birra meno dolce, e comunque bilanciata con una minore ibu.
Degustata alla spina in data: 11/02/2007 21:27:59
Assaggiata a febbraio 2007 Aspetto: dorata e opalescente con schiuma abbastanza fine. Aroma: odore grezzo e cerealoso, poi un miele leggiadro abbastanza piacevole. Gusto: rozzo ma bilanciato, anche qui cereali grezzi, poi un po' di neutralità portata dal lievito, luppolatura lieve. Birra di corpo medio e bevereccia. Impressioni generali: non è un granchè, ma comunque è fatta bene, ricorda molto le Keller bavaresi.
Degustata in bottiglia in data: 02/02/2007 19:09:11
Assaggiata a novembre 2006 Aspetto: ambrato carico, schiuma fine e abbastanza persistente. Aroma: caramellica e leggermente fruttata, etanolo esagerato, bucce d'uva, la luppolatura è alquanto insulsa. Gusto: leggero caramello, un mal celato etilico, diventa subito apiccicosa e non molto beverina. Impressioni generali: birra molto peggiorata dalla pulita e rotonda bibock degli anni scorsi.
Degustata alla spina in data: 01/02/2007 20:04:48
Assaggiata a novembre 2006 Aspetto: paglierina, schiuma fine e molto persistente, ovviamente sormontata dal classico cono di luppolo. Aroma: troppo luppolo che la rende leggermente resinosa, aromi mielati. Gusto: ancora miele, dolcezza a go-go, resine di luppolo, l'amaro non la fa per nulla da padrone, il corpo è comunque azzeccato. Impressioni generali: chicca del passato (quella di novembre 2005 era divina), rovinata da una luppolatura disordinata. Incrociamo le dita per le prossime cotte.
Degustata alla spina in data: 31/01/2007 20:53:30
Assaggiata a gennaio 2007 Aspetto: arancione carico, schiuma fine e molto persistente. Aroma: il dolce della cannella è abbastanza penetrante senza togliere troppo spazio al luppolo, comunque deciso. Gusto: ancora cannella, leggero caramello e albicocca, ottimo l'amaro deciso, il corpo è azzeccato, beverinità fuori dal comune. Impressioni generali: una delle migliori birre del birrificio italiano, ovviamente è servita a pompa e a temperatura ambiente, ottimo.
Degustata alla spina in data: 31/01/2007 20:08:27
Assaggiata a dicembre 2006 Aspetto: biondissima con una cappa di schiuma eccezionalmente solida. Aroma: luppolo da subito, verde ed erbaceo, poi un mielato un po' da pils boema, infine un leggero fruttato. Gusto: un luppolo fragrante equilibrato da un dolce mielato persistente. L'amaro è perfetto: beverina è dir poco. Impressioni generali: la migliore birra di lambrate. Berne almeno 3 a serata.
Degustata alla spina in data: 31/01/2007 19:51:31
Assaggiata a dicembre 2006 Aspetto: arancione carico, schiuma fine e abbastanza persistente. Aroma: esteri a non finire, banana sopra a tutto, confettura, un leggero fenolico. Gusto: molto caramello, l'etanolo provoca un calore perfetto, pur riuscendo ad essere beverina. Impressioni generali: una birra natalizia giustamente calda, ma un po' troppo "banana", alla lunga è stucchevole.
Degustata alla spina in data: 31/01/2007 19:38:26